La Nostra Azienda

L’azienda nasce nel 1965 dall’intuizione e dallo spirito imprenditoriale di Giulio Dal
Ferro, come attività di ricostruzione pneumatici e riparazione di nastri trasportatori,
in quel di Sandrigo; qualche anno più tardi, nel 1981, avviene il trasferimento
dell’attività nell’attuale sede di Montecchio Precalcino, nell’Alto Vicentino.
Ma la svolta vera e propria avviene alla fine degli anni ‘90: è grazie ad una geniale
intuizione di Giulio Dal Ferro, che la piccola compagine comincia col concentrarsi
sulla fabbricazione artigianale dei raschiatori autocaricanti in carburo
di tungsteno − sia tangenziali primari che verticali secondari − ottenendo il
primo brevetto nel 1999, seguito nel 2002 da un secondo e così via. Con lungimiranza,
in questi anni i Dal Ferro scelgono di partecipare come espositori a tutte le
edizioni del Samoter di Verona, che si rivela un’ottima vetrina in quanto permette loro
di farsi conoscere e apprezzare.
Nel 2006, con la prematura scomparsa di Giulio, i due figli Luigi e Diego subentrano
nella gestione dell’azienda. E il resto è storia di oggi.
L’obiettivo primario della nuova gestione era quello di individuare un sistema che potesse risolvere i molteplici problemi di rottura e usura dei nastri trasportatori, uno strumento che si differenziasse dai tradizionali raschiatori presenti sul mercato. E visti i risultati finora ottenuti, ritengono con orgoglio di esserci riusciti.
Senza sottovalutare la qualità del prodotto, che come rapporto-qualità prezzo si colloca tra i primi quattro posti in Europa, e la cui fabbricazione viene interamente
eseguita ed assemblata all’interno della struttura artigianale di Montecchio Precalcino, grazie a tecnici specialisti, che provvedono anche al montaggio ed alla manutenzione sul posto.

DAL FERRO GIULIO

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“Non è saggio pagare troppo caro, ma pagare troppo poco è peggio. Quando si paga troppo, si perde un pò più di denaro e basta. Ma se si paga troppo poco, si rischia di perdere tutto, perchè la cosa comperata potrebbe non essere all’altezza delle proprie esigenze. La legge dell’equilibrio negli scambi non consente di pagare poco e di ricevere molto, sarebbe un assurdo ! Se si tratta con il più basso offerente, è quindi prudente aggiungere qualcosa per il rischio che si corre, ma se si fa questo, si avrà abbastanza per pagare qualcosa di meglio…”

John Ruskin, scrittore, pittore, poeta e
critico d’arte inglese.